Per una volta mi metto dall’altra parte della barricata e provo a dare qualche consiglio a chi deve registrare i risultati dei contenuti. Cioè, non a chi deve scrivere gli articoli ma a chi ha deciso di investire nel mondo del blogging. E cerca il miglior blogger aziendale per sfornare grandi post.

Il blog può dare molto a una strategia digitale, ma ha bisogno di alcuni elementi decisivi per funzionare al meglio. Ad esempio deve avere un piano editoriale, una strategia di fondo per fare in modo che ogni elemento ruoti nel modo giusto. E poi deve appoggiarsi al lavoro di chi scrive.
Perché tu gestisci un’azienda e non hai le competenze per scrivere online, vero? Hai altro da fare, e poi hai letto qualche articolo con indicazioni chiare: per creare articoli degno di nota, capaci di farsi leggere dalle persone e ottimizzati in chiave SEO, hai bisogno di figure competenti. Quindi inizia il carosello degli annunci di lavoro: devi scegliere il miglior blogger aziendale. Ma esiste veramente?
Le caratteristiche di un blogger freelance
Quali sono le caratteristiche di una figura professionale capace di prendere le redini del tuo corporate blogging per portarlo verso il successo? In un articolo ho già indicato 4 parametri per scegliere un blogger adatto al proprio progetto. Ricapitoliamo i punti più importanti? Questa persona deve:
- essere affidabile.
- saper scrivere online.
- conoscere l’argomento.
- competente rispetto al mondo social.
Puoi scegliere persone con una particolare propensione per un argomento. Ad esempio un travel blogger può gestire il magazine online di un hotel a 5 stelle, un appassionato di motori può dedicarsi a un blog di auto e moto. Ma non sempre è possibile trovare blogger per ogni argomento.
Facile trovare web writer specializzati nel mondo dei viaggi da inserire in una delle tante realtà italiane. Altrettanto semplice selezionare fashion blogger, autori legati al mondo della tecnologia, dei telefonini. Per non parlare di quelli che si occupano di marketing. Ma per gli altri argomenti?
Da leggere: perché aprire un blog aziendale?
Esistono blogger per ogni settore?
No, non sempre. Soprattutto nel B2B è difficile trovare blogger specializzati. Ti faccio un esempio. Sei a capo di un’azienda che produce sapone industriale, per caso conosci blogger in grado di scrivere articoli tecnici? Se ti rivolgi a un professionista il problemi lo risolvi, almeno in parte.
Perché si documenta, approfondisce il tema e scrive articoli. Però ti rendi conto che sfugge qualcosa, manca una competenza di base che fa la differenza. E si nota in ogni passaggio, dal primo all’ultimo paragrafo. Sembra tutto così artificiale, vero? C’è un altro aspetto da valutare: il prezzo.
Quanto costa un articolo? Dipende da una serie di fattori come l’argomento: se devo studiare per scrivere devo chiedere di più. Molto di più. Perché investo tempo e risorse. Qual è la soluzione?

Molti si limitano a chiudere l’esperienza del blog. Non ci sono autori competenti, di conseguenza elimino il diario online dal mio piano di marketing. Si continua con AdWords e Facebook Advertising, soluzioni meno impegnative e misurabili con semplicità. Ma è questo il modo giusto per procedere?
Vuoi rinunciare a una grande occasione – sfruttare il blog in chiave inbound marketing – perché non trovi le risorse? Il miglior blogger aziendale è dietro di te. È dentro di te. Solo che non lo sai.
Tu sei il miglior blogger aziendale
Tu sei la risorsa che stavi cercando. Hai capito bene. Tu che leggi l’articolo, tu imprenditore, dipendente, responsabile di un determinato settore. Basta cercare blogger freelance e articolisti da pagare a pezzo, in qualche caso il miglior blogger aziendale è già in ufficio. Dietro la scrivania.
Il processo è lineare: quale persona può descrivere il proprio mondo? Quale penna può tracciare linee e forme per riportare su carta digitale i contenuti di qualità per un determinato target? A volte tutto questo si trova già in azienda, quindi non c’è bisogno di appaltare la scrittura ad altre persone.
Devi mostrare la faccia, devi metterti in gioco
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In qualche caso puoi affidare la scrittura ai dipendenti, di frequente sono i responsabili a prendere l’incarico. Spesso è il proprietario a fare il primo passo, soprattutto nelle PMI. Tutto questo mi piace. Apprezzo questo processo, questo mostrare la faccia e mettersi in gioco. Le persone si fidano delle persone, e un’azienda capace di scrivere con il nome e cognome fa la differenza. Sempre.
Ma è veramente così semplice?
No, questo è il punto. Tu puoi essere il miglior blogger aziendale sulla carta, ma ti mancano diverse qualità per entrare in gioco. Non hai le competenze tecniche, non sai scrivere online. Magari provi a sminuire: “Che ci vuole, tutti sanno scrivere”. Ma poi ti scontri con la realtà: ci vuole conoscenza.
Devi curare la leggibilità dei testi, e partire dal presupposto che la fruizione online è differente. Anche la scrittura deve tener presente le regole del SEO copywriting. Senza considerare la difficoltà più importante: la strategia di blogging. Cosa scrivere? Per chi scrivere? Quale direzione seguire? All’inizio si parte in grande stile, poi il ritmo scende e le idee vengono meno.
Dopo un mese il blog è fermo. Manca il lavoro di un professionista. Ecco perché spesso la soluzione è ibrida: il miglior blogger aziendale è interno. Però c’è la consulenza di un web writer che aiuta l’azienda a lavorare nella direzione giusta. Magari fa un periodo di formazione ai dipendenti.
Si procede in modo indipendente. Limitando la spesa. Gli articoli più impegnativi vengono assegnati alle risorse interne che riescono ad affrontarli con semplicità. Magari i post generici possono essere confezionati da articolisti generici, il tutto supervisionato da chi gestisce il calendario editoriale.
La risorsa: modello di calendario editoriale per il blog
Miglior blogger aziendale: la tua opinione
Chi è il miglior blogger aziendale? Dipende, in qualche caso puoi affidare il lavoro a un freelance. In altri invece devi lavorare all’interno dell’azienda. per abbattere i costi e produrre contenuti di qualità. Questa soluzione è interessante, soprattutto se abbini al lavoro di scrittura una supervisione esterna. E magari una formazione delle risorse. Sei d’accordo? Aspetto la tua opinione nei commenti.
Ciao! Il miglior blogger aziendale sei tu (forse) è un post scritto da Riccardo Esposito. Scarica l'e-book gratuito "Keep Calm and Write" e seguimi su Google Plus.
Fonte: http://www.mysocialweb.it/2017/01/26/il-miglior-blogger-aziendale/
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